Buongiorno carissime/i,
per noi del comparto scuola tempo di rinnovo graduatorie, nuovo ciclo TFA, incertezze su scadenze, punteggi, prove... da cui l'idea di preparare un dolce sferico da far roteare. Scusate lo schizzo!

Ecco a voi gli ingredienti, dopo una piccola premessa: questa è la "texture leggera" di un dolce che può essere preparato anche con il mascarpone e che, se avrete la bontà di seguirci, vi proporremo dopo l'estate.
250 g di ricotta 
6 cucchiai di cocco rapè
3 cucchiai colmi di zucchero
1 cucchiaio di marsala 
2 cucchiai di cacao
In una ciotola mescolare la ricotta, lo zucchero, il marsala, il cocco. Dividere il composto in due parti, addizionare ad una delle due il cacao. Fare le palline con le mani. Ruotare quelle bianche nel cocco e quelle scure nel cacao. Mettere nei pirottini e servire dopo almeno un'ora di frigo.

S.

Buongiorno carissime/i,
il dolce che vi proponiamo oggi è la rivisitazione di una ricetta pubblicata nell'ormai lontano dicembre 2003 sul mensile "La cucina Italiana". Una certezza di riuscita!

Ingredineti:
- mattonella
320 g di ciocciolato fondente
160 g di burro
160 g di zucchero
65 g di farina
5 uova
sale
- crema
200 g di cioccolato fondente
200 g di panna fresca
Preparazione della mattonella: fondete il cioccolato mescolato con lo zucchero e il burro. Togliete dal fuoco e con la frusta elettrica, montate il composto finchè sarà freddo e gonfio; incorporatevi, con un cucchiaio di legno, i tuorli e la farina e, per ultimi, gli albumi montati a neve ben soda con un pizzico di sale. Se avete la planetaria, fate come abbiamo fatto noi: montate prima gli albumi, toglieteli dal recipiente e senza lavarlo montate il composto col cioccolato. In questo modo risparmierete tempo e fatica. Versate l'impasto preparato in uno stampo da plum-cake imburrato ed infarinato, forno 170° per 45'. Una volta cotta, non sformatela e lasciatela raffreddare (meglio se la preparate il giorno prima).
Preparazione della crema: fondete il cioccolato e la panna, fate raffreddare e mettete in frigo per un'ora. Montate con le fruste elettriche finchè la crema non diverrà densa e spumosa.
Sformate la mattonella, tagliatela a metà in senso orizzontale. Foderate lo stampo dove avete cotto la mattonella con pellicola, inserite la base, spalmate la crema e coprite con l'altra metà. Ponete in frigo per almeno quattro ore. Finalmente servite! E' buonissima.

S.

Buongiorno carissime/i,
direttamente dalla cena di ieri sera, vi proponiamo una ricetta facile facile e di sicuro successo. La focaccia si può realizzare in mille versioni ma questa ha un suo perchè!

Ecco gli ingredienti:
- pasta per pizza
500 g di farina 0
250 g di acqua tiepida
1 cucchiaio d'olio evo
1 cubetto di lievito di birra
sale q.b.
- farcitura
qualche pomodoro a fette
strutto
origano
sale grosso
Preparazione:
in una terrina mettete la farina, l'olio ed il sale, sciogliete il lievito nell'acqua ed incorporatelo alle polveri. Quando l'impasto inizia a prendere forma, trasferitelo sulla spianatoia ed impastate a lungo. Ponete a lievitare per un paio d'ore, coperto ed al riparo da correnti. Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, prendete la placca del forno e stendete con le mani il composto. A questo punto cospargete la superficie con fiocchi di strutto (più o meno a seconda di quanto siate terrorizzate dalla imminenza  della famigerata "prova costume"). Affettate i pomodori e disponeteli qua e là sulla vostra focaccia, una bella manciata di origano e di sale grosso completerà l'opera. Forno preriscaldato a 190° per una mezzoretta.

S.

Buongiorno carissime/i,
l'altro giorno, alla disperata ricerca di una bacca di vaniglia, ho pensato fosse il caso di riordinare un po' la dispensa. Troppe mani vi attingono! Così, in fondo ad un contenitore, ho rinvenuto un cartoccino. Apro incuriosita ed allo stesso tempo timorosa di cosa possa essere divenuto quanto ivi contenuto (... si sà la Legge di Lavoisier docet). Con grande sorpresa ritrovo, intonsi, dei ribes rossi canditi della Val Pusteria. Ah qua facciamo un bel pan brioche!

La ricetta:

500 g di farina 00
200 g di latte tiepido
125 g di burro a pomata
50 g di zucchero
7 g di sale
2 tuorli
1 cubetto di lievito di birra
1 uovo
ribes rossi canditi (va benissimo l'uva passa)

Formate la fontana, al centro mettete le uova, il burro morbido, lo zucchero, il sale, il lievito sciolto nel latte tiepido. Cominciate ad impastare, quando l'impasto è ancora sbriciolato assemblate i canditi. Impastate finchè il composto non diviene lucido e liscio. Ponete a lievitare almeno per un'ora e mezza (chiaro che il tempo dipende dalle condizioni ambientali - umidità e temperatura). Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, staccate  delle palline, maneggiando con cura per non vanificare l'effetto della lievitazione ed adagiatele nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Procedete con la seconda lievitazione (40-50'). Successivamente pennellate la superficie del prodotto con uovo battuto per lucidarlo. Forno 170° per 40/50'. Se notate che la parte superiore colora eccessivamente, coprite con carta stagnola. Le proporzioni di sale e zucchero possono essere modulate a seconda dei vostri gusti.

Noi l'abbiamo gustato a colazione stamane.

S.

Buongiorno carissime/i,

ultimamente il tempo che dedico a cucinare è meno del solito; diciamo che passo i pomeriggi con una collega di studio a dissertare di principi contabili con il miraggio dell'abilitazione.

Per fortuna c'è qualcun altro che sperimenta per il blog.

L'altro giorno ci siamo trovate per il briefing e la sua cucina sembrava una pasticceria: torte, dolcetti, lievitati, biscotti... E con un avanzo di frolla al cacao (trovate la torta qui) i suoi bimbi hanno fatto questi, sfornati giusto giusto all'ora del tè.

Buon sangue...

La ricetta della pasta frolla al cacao:

200 g di farina 00
125 g di burro a pomata
125 g di zucchero
50 g di uova
40 g di cacao
2 g di sale
1 g di lievito

Stendete la frolla e ricavate i biscotti con le formine che più vi piacciono. Ponete i biscotti sulla placca del forno, decorate con un po' di granella di zucchero. Forno 170° per 15'.

V.

Buongiorno carissime/i,
alla continua ricerca di ispirazioni, ci ritroviamo a guardare il nuovo programma della Parodi. Non siamo sue fans ma dal momento che ad accompagnarla è il "Re del Cioccolato" Ernst Knam, sostiamo sul canale. Magari ci proporrà qualcosa che non si limiti all'assemblaggio di semilavorati ma che abbia, comunque, un grado di difficoltà adatto al target del programma ed alta reperibilità delle materie prime.

Ed infatti gli ingredienti sono tutti presenti della nostra "cambusa". Cominciamo così a trascrivere e, si sa, in pasticceria non si può essere approssimativi. A livello inconscio qualcosa non torna ma ci mettiamo all'opera prima di realizzare. Al momento di mettere insieme crema pasticciera e ganache al cioccolato che devono essere in rapporto 1:1, ci rendiamo conto di avere grande eccesso di ganache, da qui il dubbio. Avremo sbagliato noi ad annotare gli ingredienti o chi ce li ha dati?... e poi, più grave, il dolce verrà?

Ingredienti:
- frolla
200 g di farina 00
125 g di burro a pomata
125 g di zucchero
50 g di uova
40 g di cacao
2 g di sale
1 g di lievito
- crema pasticciera
250 g di latte 
60 g di tuorli
45 g di zucchero
15 g di fecola di patate
8 g di farina di riso
- ganache (così come modificata con una bella proporzione - la matematica serve sempre)
219 g di cioccolato fondente
159 g di panna
Dopo aver preparato la frolla e la crema come di consuetudine, scaldare la panna e al raggiungimento del bollore, unire il cioccolato. Preparare il ripieno della torta unendo la stessa quantità di crema e di ganache (ma potete evitare di pesare perchè la ricetta è modificata al grammo). Stendere la frolla e foderare lo stampo, versare il ripieno, decorare la superficie con listarelle o formine. Forno 175° per 35'. Durante la cottura, se vi accade come a noi, vivrete momenti di panico vedendo il ripieno bollire ma per fortuna alla fine, quando la torta sarà fredda, riuscirete a sformarla senza problemi ed otterrete anche un piacevolissimo cuore morbido.

Una foto alle fragole del nostro orto mi sembra d'obbligo, che dite?

S.

Rivolta a me: "Quale è la tua torta preferita?"

... domandona... 

Difficile indicarne una sola... sono una persona che va a periodi...
Ci sono periodi in cui abbiamo bisogno di dolci soffici e alti, una ciambella o un profumato plum cake. Soprattutto in inverno, giornate corte, ci si alza col buio, c'è bisogno di qualcosa di morbido da tuffare nel tè.
E ci sono le prime giornate calde, i pranzi in campagna e allora è il belsone che preferiamo, con o senza marmellata, da accompagnare a un bicchiere di vino dolce.

Poi ci sono i dolci per le chiacchiere e le amiche, come i muffin, che con un impasto base le accontentiamo tutte, basta aggiungere quel qualcosina che sappiamo piacere proprio a loro: cioccolato, cacao, amarene, ...

E poi c'è lei. La crostata. Un classico. Quella che la nonna faceva sempre. Quella che ne abbiamo varie ricette, tutte col nome di chi ce l'ha data. Quella che è velocissima da fare, anche se abbiamo poco tempo. Quella che è talmente un classico che sul blog ci dimentichiamo di metterla... 

La mia preferita. Punto.

Quindi, oggi, sul blog ci va. Una versione con farina mista, bella rustica. E sotto le losanghe, la nostra marmellata di amarene, brusca come piace a noi.

250 g farina 00 e 50 g farina di grano saraceno

150 g burro

100 g zucchero

1 uovo

1 pizzico di sale

1/2 cucchiaino di lievito in polvere (facoltativo)

1 vasetto di marmellata di amarene

Setacciate la farina con lievito e sale, incorporate il burro freddo lavorando con la punta delle dita; unite alle briciole così formate zucchero e uovo, impastate velocemente unendo, se serve, poca acqua fredda; lasciate riposare in frigo 30'.

Tirate la pasta a 1/2 cm e rivestite gli stampi da crostatine ben imburrati, con gli avanzi di pasta preparate le strisce da mettere sopra, aggiungete la marmellata, decorate e infornate a 180° 20' circa.

V.